Debutta a Milano l'edizione limitata dell'opera rock, per celebrare i primi 50 anni e i 30 anni dalla regia di Massimo Romeo Piparo
Dopo oltre 30 anni di repliche si torna ancora sul palco con Jesus Christ Superstar, il musical più famoso tra le opere rock, firmato da Massimo Romeo Piparo, che prosegue il suo viaggio nei teatri iniziato nel marzo 1994.
Fermato solo durante il periodo del Covid-19, il titolo è sempre stato programmato in ogni stagione teatrale e applaudito da oltre 2,5 milioni di spettatori; dopo il trionfale tour europeo tra il 2016 e 2020, lo show torna finalmente in scena in Italia dal 7 al 17 marzo sul palco del nuovo Sistina Chapiteau di Milano e poi dal 20 al Teatro Sistina di Roma fino a domenica 31 marzo 2024.
Il nuovo cast: Anggun, Lorenzo Licitra e Frankie Frankie hi-nrg mc
Questa ultima produzione, che Piparo ha ribattezzato una nuova limited edition, conferma la fortunata partecipazione di Feisal Bonciani, che da oltre 10 anni interpreta egregiamente il ruolo di Giuda e che sul palco garantisce come sempre la sua emozionante presenza scenica (molto simile a quella del compianto Carl Anderson).
Ma ci sono anche tre nuovi membri prestigiosi in scena. Innanzitutto la popstar internazionale Anggun, che interpreta il ruolo di Maria Maddalena e gioca con i virtuosismi della voce che l’hanno resa famosa e con i gesti delle mani cui ha abituato i suoi fan (e con quei tratti asiatici ricorda molto l’attrice originale del film Yvonne Elliman).
La seconda novità, decisamente ecclettica, è una originale chicca firmata da Frankie hi-nrg mc, uno dei precursori del rap italiano che nel ruolo di Erode interpreta il famoso brano King Herod’s Song, con le sonorità, i panni e il ritmo hip-hop.
Infine un grande cambiamento investe il protagonista: il nuovo giovane Gesù è il talentuoso Lorenzo Licitra, 33enne cantautore e performer siciliano dalla voce tenorile, già noto al pubblico come vincitore di X-Factor e Tale e Quale Show, che ha ricevuto il testimone direttamente da Ted Neeley, ineguagliabile protagonista del celebre film del 1973 diretto da Norman Jewison, e con testi e musiche di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber.
Da citare anche gli altri bravissimi interpreti Francesco Mastroianni (Caifa) e Paride Acacia (Hannas) e Claudio Compagno (Pilato) e il giovane Simone Giorgio Adamo.
Come cambia lo spettacolo dai costumi alle scenografie
Lo spettacolo, prodotto da PeepArrow Entertainment, è sempre in lingua inglese. L’orchestra dal vivo, diretta dal maestro Emanuele Friello, torna posizionata sul palco, ma questa volta su una piattaforma girevole, alternandosi ai protagonisti dei molteplici cambi scena.
L’allestimento (a tratti essenziale) di Teresa Caruso (che richiama alle impalcature nel deserto e al tempio con le scale visto sulla pellicola), si impreziosisce di nuovi supporti multimediali: le antiche colonne romane si fanno schermo, come anche lo sfondo digitale rivestito di pannelli luminosi, che rimanda i versetti del Vangelo. E in un gioco di ombre, il pannello trasparente serve a raddoppiare la toccante proiezione dei martiri contemporanei (mentre Gesù in scena riceve le trentanove frustate) e poi ironicamente diventa occhio sulla diretta del finale, quando si gioca con il live show e ci sono moderni rimandi (che erano già avanguardia nel film), optando per costumi e stile anni ’70.
Bravi e super rodati anche i ballerini, un cast coeso e dinamico, che incorniciano le scene di folla e vivacizzano il tempo con le coreografie di Roberto Croce e i con molti cambi d’abito, pieni di zampe d’elefante e stampe fiorate, curati da Cecilia Betona.
I 30 anni di Jesus Christ Superstar in Italia e la sorpresa finale con Ted Neeley
Ieri sera a Milano la prima è stata una specie di “festa di compleanno”, non solo per il regista ma per l’intera produzione dello spettacolo, che si è aggiudicato qualche anno fa anche il premio come miglior musical internazionale e che non ha mai smesso di girare nei teatri italiani ed esteri.
Il film infatti nel 2023 ha celebrato i 50 anni dall’uscita, ma questa produzione italiana ha festeggiato ben 30 anni sul palco, consolidando il successo dei suoi interpreti e delle scelte registiche di Piparo, con le sue soluzioni visionarie e quasi magiche, come le ha definite lo stesso Ted Neeley, il protagonista 80enne del film che ha partecipato allo show itinerante per ben 10 anni e che ha voluto presenziare al passaggio di consegna del suo ruolo consegnato al giovane Lorenzo Licitra.
Sul palco, il mitico Neely ha voluto celebrare con l’intero cast gli anni insieme e strappato molte risate, commentando i suoi immortali 33 anni grazie al suo indimenticabile ruolo e definendosi un “baby Jesus”, di fronte al bravo e prestante nuovo protagonista Licitra (che è alto 1 metro e 86 cm).
Poi ha ringraziato con affetto il regista e tutti gli interpreti che hanno contribuito con i loro talenti a rendere il musical davvero unico e lo hanno fatto sentire “come dentro una famiglia”. Gran finale con la ripresa del rap di Erode-Frankie hi nrg e con il refrain di Jesus Christ Superstar, un motivo che ti entra dentro e che continuerete a canticchiare fino a casa!
REPLICHE SPECIALI: film in compagnia di Neeley e spettacolo a seguire
Per i fan del musical c’è una occasione imperdibile: gli spettatori che acquisteranno il biglietto dello spettacolo per il 12 e 13 marzo a Milano e il 20 marzo a Roma, potranno assistere due ore prima dello show (con inizio alle ore 17) alla proiezione del film originale, ma in compagnia di Ted Neeley. (Qui le date e i biglietti)
Un evento unico perché per la prima volta al mondo, nella stessa sala e nello stesso giorno, si potranno ammirare la celebre opera cinematografica di Norman Jewison e lo spettacolo dal vivo, per applaudire insieme il leggendario protagonista del film e il nuovo interprete di Gesù.
di Valentina Castellano Chiodo